Dobbiamo sostituire i nostri denti con impianti?
Buongiorno pazienti, amici, di recente sono venuto a conoscenza di un del caso di un paziente a cui hanno tolto tutti, ripeto tutti i denti, e messo 25 impianti causandogli dei problemi di salute, psicologici, di masticazione e di estetica gravi.
Anche ieri ho dovuto fare una relazione su un paziente di 90 anni a cui hanno tolto tutti i denti nella clinica su strada di una nota catena dentale e hanno deciso di inserire 6 impianti.
Una pazzia!
Per la mia esperienza, quando mi trovo davanti un paziente, prima di togliere un dente mi devo chiedere insieme ai miei collaboratori se ne valga la pena e, per farlo, applico queste regole:
1) Età del paziente: più è giovane più tentiamo il recupero del dente
2) Caso clinico: se ad esempio il paziente vuole passare da una protesi mobile ad una fissa per cui ha bisogno di impianti; se mancano più di 3 denti singoli o non voglio coinvolgere i denti vicini…
3) Se il mio paziente è in grado di sopportare gli impianti, se è in salute, se prende farmaci (i famosi bifosfonati), se fuma, se ha allergie, se ha una buona igiene
4) Avere tutti gli esami, tac, rx, modelli della sua bocca e soprattutto scrivere e discutere con il paziente la nuova terapia anche per un semplice impianto
5) Aspetto economico: insieme al paziente si deve prima salvaguardare la salute e poi valutare il costo dell’intervento.
A questo bisogna aggiungere che spesso i pazienti non sanno che un singolo impianto comporterà sempre un accumulo di cibo importante attorno al dente e la presenza di uno spazio fra gengiva ed impianto, a volte fastidioso. Se il paziente non lo pulirà dopo i pasti e non farà una seduta di igiene ogni 6/8 mesi è destinato a perdere quell’impianto!
Il paziente deve sapere che tutti gli impianti “si ammalano” e noi dentisti non conosciamo la loro durata. Non ci sono dati che ci permettano, sulla base di evidenza scientifica, di fare una scelta certa fra un dente e un impianto.
Per questo cari pazienti tenetevi i vostri denti e noi dentisti useremo la nostra esperienza clinica e il buonsenso per agire insieme.
Smile, Andrea dott. Caprotti